martedì 31 agosto 2010

Shade Club


Siamo nello scantinato di un complesso residenziale nel centro di Bucarest, tra le mura di un vecchio night club chiuso ormai da qualche anno e con una pessima reputazione.
Due giovani credono in un progetto; prendere in affitto il locale e farlo “risorgere dalle ceneri” trasformandolo in un eclettico club alla moda.
Per riuscire nell’intento si affidano alle idee di un gruppo di giovani architetti romeni, lo studio SquareONE.
Dati di partenza:da una parte l’immagine dark che il locale si è costruito negli anni, dall’altra l’immagine raffinata e stylish che i nuovi proprietari ambiscono ad attribuirgli.
La risposta dei progettisti, uno spazio sul quale aleggia un certo velo di  mistero, ma con una buona dose di elegante humor. Nasce cosi’ una sorta di moderna casa infestata da fantasmi, o meglio dal fantasma sempre presente di un piccolo cane, il cui profilo è intagliato sul lato del banco bar.

Le dimensioni ridotte e la densità degli elementi strutturali distribuiti all’interno dei tre ambienti che compongono il locale, hanno portato gli architetti ad una scelta progettuale molto originale, arredare con elementi bidimensionali, che all’occorrenza, come nel caso del banco del Classic Bar, vengono estrusi nello spazio.

Di ispirazione barocca la grafica e l’arredo, in total black & white, mutano aspetto colorandosi grazie alla luce diffusa di lampade RGB collocate lungo il perimetro delle stanze.

lunedì 23 agosto 2010

Giganti d'Islanda

Chi pensava esistessero solo nelle fiabe potrebbe presto ricredersi...i giganti stanno arrivando.
Alti 30 metri, con solidi corpi in acciaio, vetro e cemento i giganti buoni ideati da Jin Choi e Thomas Shine dello studio Choi+Shine del Massachusetts (USA), a grandi passi porteranno la luce tra i fiordi islandesi sostenendo i cavi elettrici con le loro forti braccia.
Il progetto chiamato "The Land of Giants" risponde alla richiesta della società Lansent di disegnare dei piloni della luce dal design innovativo pur senza allontanarsi dalle forme classiche così da poterne contere i costi di produzione.
Gli umanoidi della coppia americana nascono dalla volontà di offrire una moderna alternativa alle misteriose statue monolitiche dell'isola di Pasqua e con la loro maestosità essi diventano monumenti nel paesaggio.
Sono proposti in diverse posizioni, così da creare differenti effetti di movimento.
Il progetto ha vinto il primo premio agli Unbuilt Architecture Award rilasciato dalla prstigiosa Society of Architecture di Boston.

lunedì 16 agosto 2010

Longest Bench - Littlehampton

...essere la più lunga panca di tutta la Gran Bretagna (se non addirittura di tutto il mondo)...questa é l'ambizione di Longest Bench, progetto realizzato da Studio Weave ed inaugurato lo scorso giugno a Littlehampton.
L'idea si concretizza in un lungo elemento nastriforme, costituito da stecche di legno reciclato, che corre per tutto il lungomare della piccola cittadina del West Sussex.
Per tutto il suo sviluppo la panca non si interrompe mai, ma si modifica adattandosi all'ambiente che incontra: corre lungo i muretti, scivola dietro i bidoni dei rifiuti, crea spirali intorno ai pali della luce, si schiaccia a terra per consentire l'accesso alla promenade.
Lungo la sua corsa incontra due elementi box nei quali penetra e li attraversa rimbalzando a torcendosi con estrema libertà generando forme e spazi da  vivere.

sabato 14 agosto 2010

Paesaggi indoor by Smarin


Dinamismo e colore sono le caratteristiche che contraddistinguono la nuova collezione Nènuphares di Smarin. Sedute e pouf dalle linee morbide per comporre in infinite soluzioni paesaggi indoor divertenti, ma anche molto confortevoli.

venerdì 13 agosto 2010

Land Carpet by Florian Pucher

Quante volte guardando fuori dal finestrino di un aereo ci siamo ritrovati ad osservare affascinati il paesaggio sottostante, con tutte le sue trame ed i suoi colori...un quadro così inconsapevolmente perfetto...Florian Pucher ha pensato di "fissare" queste immagini su tappeti davvero unici i Land Carpet.
In produzione limitata essi prendono spunto da paesaggi europei,africani e americani.

Belly House by Tomihiro Hata

Realizzata a Tokio, Giappone, dall'architetto Tomihiro Hata, la Belly House affascina per la sapiente composizione dei volumi spaziali interni completamenti autonomi rispetto all'involucro.